Start up austriache di successo internazionale

Sono innumerevoli le start up nate in Austria che sono ormai da considerarsi come di respiro internazionale, realtà queste che sono nate da poco e che sono riuscite a mettersi sulla strada del successo. Tra le migliori, dobbiamo senza dubbio ricordare Robo Wunderkind, Gurkerl e N26. Andiamo insieme a scoprire brevemente la loro storia e come sono riuscite a raggiungere il tanto ambito successo.

Robo Wunderkind

Robo Wunderkind vede la luce nel 2015 grazie a Anna Iarotska, imprenditrice ucraina. Già da un po’ di tempo Anna aveva iniziato a riflettere su come utilizzare le nuove tecnologie per il settore educativo, in modo particolare per la fascia di età 5-14 anni e per le materie scientifiche e tecniche, coding compreso ovviamente. Anna riesce nel suo intento grazie ad una campagna di crowdfunding su Kickstarter. Dopo aver raccolto 200mila dollari, Anna riesce a creare i primi kit che vengono poi spediti nel 2018. Nel 2020 Robo Wunderkind riceve un importante finanziamento, pari niente meno che a 1,7 milioni di euro. Grazie a questo finanziamento, la start up si è sviluppata sempre più e sta crescendo a livello internazionale. Non solo, sta migliorando notevolmente i prodotti offerti e perfezionando anche i modelli di business. I prodotti che oggi Robo Wunderkind offre sono di altissima qualità, ideali per diverse fasce di età e per varie materie, modulabili, con molte funzionalità in più rispetto al passato.

Gurkerl

Maurice Beurskens è il Ceo di Gurkerl. Si tratta di una start up specializzata in delivery di prodotti alimentari, così come di prodotti per l’infanzia e farmaceutici. Ha un magazzino nella periferia di Vienna e quindi lavora in modo diretto. A breve aprirà anche un altro magazzino, in modo da riuscire a coprire anche altre zone della capitale al meglio. Ha una sua flotta di veicola e il personale è stato tutto assunto in modo diretto. Le operazioni sono state lanciate nel 2020, con uno staff composto da 10 persone. Dopo poco tempo, ecco che il personale è salito a ben 160 assunti. Le persone assunte sono poi raddoppiate ad aprile 2021. Ovviamente questa start up ha risentito in modo positivo della pandemia, che ha spinto infatti in modo intenso il settore delivery. Il bello di Gurkerl è che sono stati introdotti sul mercato anche prodotti che normalmente non è semplice invece trovare sul mercato austriaco, senza dubbio un altro suo punto di forza questo. È inoltre una realtà attenta agli sprechi e alla sostenibilità ambientale.

N26

N26 nasce nel 2013. Oggi non se ne può più parlare come di una start up. Si tratta infatti di una delle neo-bank in assoluto più conosciute al mondo. In sostanza N26 offre un conto corrente zero spese che è fruibile direttamente dallo smartphone, un prodotto questo che fino a qualche tempo fa era impensabile e che invece oggi moltissime persone sono solite utilizzare e credono sia davvero molto utile. N26 ovviamente non si è fermata soltanto a questo. Ha sviluppato e sta sviluppando sempre nuovi prodotti e funzionalità, una realtà in costante crescita.