Call for Ideas di Restartapp 2021 15 posti per idee e startup under 40 nelle filiera produttiva dell’appennino

Bellissimo il territorio appenninico italiano, un territorio che merita di essere valorizzato quanto più possibile. Anche le filiere tipiche del territorio appenninico meritano di essere valorizzate e di svilupparsi sempre più, obiettivo questo che è possibile raggiungere anche grazie alle idee dei più giovani. È sulla base di questa consapevolezza che nasce la call for ideas di ReStartApp 2021, un vero e proprio incubatore per le giovani imprese.

Call for ideas di ReStartApp 2021, aperto il bando 

È aperto il bando per la call for ideas di ReStartApp 2021. Possono partecipare tutti i giovani under 40 che siano in possesso di un’idea imprenditoriale o di una start up innovativa in una delle filiere produttive tipiche della montagna. Pensiamo ad agricoltura, allevamenti e settore agroalimentare ovviamente, ma anche al turismo senza il quale queste zone non potrebbero vivere, senza dimenticare la gestione forestale, l’artigianato, la cultura, la manifattura, i servizi. Per partecipare alla call c’è tempo fino al 14 maggio. Il bando è consultabile sul sito internet www.fondazionegarrone.it nella sezione “bandi”. 

Tra tutte le idee imprenditoriali che arriveranno, ne saranno scelte 15. I 15 giovani imprenditori o futuri tali avranno la possibilità di partecipare al campus ReStartApp 2021 a titolo del tutto gratuito, un’opportunità importante per poter concretizzare la propria idea. 

ReStartApp, l’evento

ReStartApp è un campus di incubazione e accelerazione pensato per promuovere le giovani imprese del territorio appenninico, realizzato dalla Fondazione Edoardo Garrone in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. Si tratta di un campus residenziale del tutto gratuito per i 15 giovani imprenditori che verranno selezionati attraverso la call for ideas che avrà luogo ad Ascoli Piceno dal 5 luglio all’8 ottobre 2021. È prevista una pausa dalle lezioni dal 2 al 29 agosto. 

Dieci settimane di formazione quindi, in cui i partecipanti avranno la possibilità di acquisire le giuste competenze per avviare le imprese che hanno in mente e di perfezionare le conoscenze che sono già in loro possesso. Potranno in queste 10 settimane di formazione anche dare vita ad un vero e proprio business plan, uscendo quindi più che pronti per iniziare questo loro nuovo percorso lavorativo. I giovani avranno poi la possibilità di completare il business plan, redigendo la versione definitiva alla fine del campus, grazie alla possibilità di ottenere il supporto a distanza di tutti i docenti. 

Sono previste attività di formazione in aula di stampo tradizionale, ma anche veri e propri laboratori dove i giovani imprenditori potranno fare esperienza diretta dello sviluppo di un’impresa. I giovani potranno inoltre ascoltare le esperienze e le testimonianze di coloro che sono riusciti a dare vita ad imprese di successo. La formula residenziale è importante per favorire la socializzazione, la cooperazione, la scoperta del territorio e il confronto con le comunità locali. Ovviamente la formazione sarà portata avanti da docenti esperti e da professionisti del settore. 

Ulteriori benefici per i progetti più interessanti 

Tra i 15 progetti che parteciperanno a ReStartApp 2021, ne saranno inoltre selezionati 3 attraverso un’apposita commissione di valutazione. Questi progetti riceveranno un premio in denaro, per un valore complessivo di 60.000 €, che potrà essere utilizzato per dare il via a questa nuova impresa. Inoltre sono previsti anche altri incentivi per i progetti considerati meritevoli e la possibilità di avere una consulenza post campus del tutto gratuita per ben 12 mesi di tempo. 
Grazie a tutti questi benefici, saranno sicuramente molte le imprese che vedranno realmente la luce alla fine di questo percorso, proprio come è accaduto gli anni passati. Sono infatti ben 9 in tutto le edizioni di ReStartApp che hanno avuto luogo negli anni, edizioni che hanno permesso a 125 giovani di scoprire l’arte dell’imprenditorialità e che hanno portato all’effettiva creazione di ben 40 imprese, tutte attive e fertili.