Il ritorno alla solita routine può essere difficile da gestire, spesso ci si sente sovraccarichi, insoddisfatti o non completamente preparati. Ma oggi esistono soluzioni concrete per trasformare questo momento in un nuovo inizio, evitando i meccanismi di autosabotaggio e superando le difficoltà con metodo e determinazione, come suggerisce Giacomo Spazzini, imprenditore e fondatore di GS Loft.

Il 58% delle persone si sente stanca e sopraffatta al solo pensiero di ricominciare a settembre la vita di tutti i giorni, fatta di lavoro, impegni, scuola e scadenze e il 44% prende addirittura in considerazione il licenziamento dopo le ferie. A tale scenario si aggiunge il fenomeno delle grandi dimissioni che, nel nostro Paese vede coinvolto il 25% dei lavoratori che dichiara di voler cambiare posto di lavoro entro 12 mesi dall’inizio perché scontento della situazione, dello stile di vita o delle condizioni in cui si trova. Ciò accade specialmente a settembre perché il ritorno alla solita routine può essere difficile da gestire, specialmente se non si è completamente preparati mentalmente – ma anche fisicamente – ai nuovi carichi di stress e impegni. Non a caso, infatti, il 45% della popolazione italiana soffre della sindrome da rientro che si manifesta in sbalzi d’umore, irritabilità, stanchezza e sintomi che spesso potrebbero essere scambiati con quelli della depressione, tanto che gli anglosassoni la chiamano post vacation blues.

Come affrontare questo periodo? Secondo Giacomo Spazzini (foto in alto), imprenditore e fondatore di GS Loft, centro per il benessere psicofisico e punto di riferimento in Italia, è possibile trasformare settembre in un nuovo inizio, evitare le scuse e i meccanismi di autosabotaggio, lavorando sulla mentalità, corpo e su un concetto di benessere che comprende il lavoro sinergico su alimentazione, allenamenti, mindset, lifestyle e salute.  

Spazzini e il suo team di più di 30 persone, all’interno del suo centro a Desenzano del Garda, aiutano quotidianamente imprenditori, personaggi dello spettacolo e professionisti di tutti i settori ad essere più produttivi, più concentrati e pronti alle sfide della vita, mettendo in equilibrio alimentazione e allenamenti personalizzati, formazione sulla gestione del tempo e del corretto lifestyle, scienza applicata ed esami di alta precisione, come test per gli ormoni, il microbiota, il DNA e l’analisi dell’età biologica. 

Un approccio che si inserisce nel più ampio e innovativo Metodo GS Loft, olistico e orientato al benessere, che tiene conto non solo delle performance psicofisiche di ognuno, ma anche e soprattutto dei desideri e delle ambizioni personali, dei livelli di stress e dello 

stile di vita, della gestione delle emozioni, della capacità di affrontare nel modo giusto i problemi e le sfide personali. Non si tratta di psicologia, ma di percorsi di Coaching che trasformano corpo e mente, sviluppando il corretto mindset attraverso la personalizzazione dei programmi fondendo scienza ed emozioni. 

“Il mindset è la fusione di convinzioni personali, valori e del nostro atteggiamento generale nei confronti di ciò che accade nella quotidianità. Anche il passato ha una profonda influenza sulla mentalità e  spesso i  traumi precedenti influenzano il raggiungimento dei nostri obiettivi.  – spiega Giacomo Spazzini – Un mindset dinamico non fissa mai un traguardo preciso ma prosegue sempre cercando nuovi stimoli. Gli obiettivi vengono aggiornati costantemente e non esiste mai un vero e proprio fallimento. Al contrario il fixed mindset è invece la mentalità cristallizzata e rigida di chi teme il cambiamento e si rifugia nelle proprie convinzioni, scuse e immobilità. In questo contesto è molto più complesso affrontare i problemi e le sfide quotidiane. Affinché si possa uscire da questo loop, la sola forza di volontà non basta, per questo i nostri percorsi puntano a costruire la giusta mentalità per affrontare le sfide attraverso allenamento e nutrizione, mental coaching e gestione dello stress. Una volta che le persone imparano a superare i loro limiti, anche con piccoli gesti quotidiani, si scoprono in una posizione di forza che li porta ad innescare una spirale positiva in tutto quello che fanno. Oggi il benessere passa da qui, dal lavoro sinergico tra corpo e mente”.

Le 5 abitudini per partire con il piede giusto:

• Includi il tuo Wellness all’interno dell’agenda lavorativa: l’errore che fanno molte persone è pensare che l’allenamento o la cura del proprio benessere sia tempo di minore importanza rispetto al lavoro, ma è sbagliato. Invece, un ottimo consiglio è inserire nella propria agenda lavorativa gli impegni sportivi o di benessere per sé stessi,  che andranno considerati importanti tanto quanto una riunione che non si può rimandare. 
• Inizia la tua routine appena sveglio: una soluzione per evitare di rimandare in continuazione il benessere personale è costruire una piccola routine mattutina fatta di abitudini in grado di elevare le sensazioni positive. Esercizi di allungamento muscolare, a corpo libero, un momento per meditare e respirare profondamente per poi concludere con una doccia fredda. Il tutto in soli 30’ che saranno in grado di migliorare in modo consistente sia il benessere mentale che fisico, per iniziare la giornata con il piede giusto. 
• Esegui l’esercizio dello “svuota testa” : settembre è effettivamente un mese in cui, riprendendo dopo un periodo di stop, è difficile tornare alla stessa velocità mentale che avevamo prima. Quindi, un consiglio utile è quello di eseguire l’esercizio “svuota testa” che consiste nel prendere un foglio di carta e scrivere nero su bianco tutte le attività che abbiamo aperte e che ci costano tempo. Una volta scritte tutte, scegliamo quelle 3 o 4 che hanno un reale impatto positivo sulla nostra vita e separiamole da tutte quelle che rischiano invece di ostacolare il nostro processo di evoluzione. In questo modo è possibile alleggerire la testa e i pensieri dalle informazioni superflue per avere migliore focus ed energia. 
• Monitora la qualità del sonno: il sonno è fondamentale e se ne parla ancora troppo poco considerando che passiamo 1/3 della nostra vita dormendo. Lo stress accumulato durante il giorno potrebbe influire negativamente sulla nostra qualità del recupero e di conseguenza avremo meno energie, o un tono dell’umore basso. Una buona soluzione è quella di monitorare il sonno attraverso un wearable (ad esempio un orologio) e la rispettiva app per comprendere meglio le fasi del sonno e come migliorarle. In più evitare le luci blu, la caffeina dopo le 16 oppure introdurre  musica specifica a basse frequenze per rendere più profonda la fase REM.
• Limita l’utilizzo dello smartphone: è ormai provato e risaputo quanto l’utilizzo eccessivo dei social network e degli smartphone possono modificare il nostro umore, la nostra capacità di ragionamento, i nostri livelli di ansia e frustrazione, fino a portarci alla depressione. In un periodo già stressante per natura vedere in continuazione immagini di vite perfette, seppur oggettivamente false, può portare ad insoddisfazione e pensieri negativi. Fondamentale è invece cercare di vivere il presente, i rapporti reali e circondarsi di persone positive. 

“Lavoro spesso con imprenditori che avrebbero moltissima voglia di dedicare più tempo per sé stessi e staccare dagli impegni, ma il loro limite più grande è la mancanza di tempo. In verità il problema va affrontato al contrario. Spesso hanno la sensazione di non avere tempo perché non sono in grado di performare al meglio nel loro tempo. Sono spesso stressati, dormono male, mangiano male e non sono supportati da un salute psicofisica ottimale. Questo si traduce nella necessità di utilizzare più tempo del dovuto per poter portare a termine le loro attività lavorative e familiari. Interrompere questo meccanismo, concentrandosi su abitudini, stimoli e lavoro sinergico sulle 5 aree del benessere li porta ad essere più performanti, concentrati, produttivi. E come per magia si ritrovano con più tempo.

E la qualità della vita si alza vertiginosamente. Tutto viene più facile, tutto è più piacevole.

Ma è un discorso che vale per tutti. Ognuno ha le proprie abitudini e il proprio stile di vita, non esistono formule preimpostate, per questo in GS Loft costruiamo percorsi altamente personalizzati che si inseriscono in modo naturale e sostenibile nel loro stile di vita” conclude Giacomo Spazzini.

GS Loft

GS Loft è un club di consulenza per il benessere del corpo e della mente. Nato del 2019 dall’idea del suo fondatore Giacomo Spazzini, con sede a Desenzano Del Garda, vanta un team composto dai migliori professionisti nel campo della nutrizione, della biologia, della chinesiologia, del fitness e del mental coaching servendosi inoltre delle più avanzate tecnologie di monitoraggio e screening. Classe 1990, Giacomo Spazzini inizia ad appassionarsi al mondo del wellness nel 2004 e da quel momento consegue molteplici certificazioni e diplomi a cui si aggiungono circa 70 tra workshop e convegni di formazione. Studia il CrossFit, il Weightlifting, il PowerLifting, gli sport da combattimento, di squadra e di atletica, approfondisce il Fitness sia come singola attività per fini estetici che, soprattutto, per la sua applicazione come preparazione ad altri sport. La sua conoscenza non si limita a ciò che riguarda il fitness: si interessa anche di alimentazione, di integrazione funzionale e di mental coaching perché comprende che il benessere psico-fisico risiede nell’armonia tra queste tre aree, che devono essere trattate secondo un approccio ibrido e completo. Partendo da questa convinzione crea il suo innovativo metodo GS Loft, in cui il meglio di ogni approccio scientifico è racchiuso in unico Wellness Program personalizzabile per ogni tipo di obiettivo e che gli ha permesso di raggiungere il successo e la notorietà, catturando l’attenzione di molte persone famose tra sportivi, cantanti e personaggi tv. GS Loft oggi vanta più di 1200 clienti affezionati, e ha vinto il premio come miglior centro di consulenza per il benessere psico-fisico a Milano presso il palazzo della borsa.