Letuelezioni.it è una piattaforma online dove gli studenti cercano i tutor per le loro lezioni private. La piattaforma oggi conta più di 6 milioni di utenti in tutto il mondo.
Abbiamo avuto il piacere di intervistare Lucrezia Petrano – Country Marketing Manager Letuelezioni.it per conoscere meglio il mercato dove la startup opera.
Ci puoi dire perché nasce letuelezioni.it e quale problema risolve sul mercato?
Letuelezioni.it è stata creata per facilitare il contatto tra insegnanti privati e studenti con lo scopo di democratizzare e promuovere l’apprendimento di qualità.
L’idea di creare Letuelezioni.it è nata dall’esigenza di trovare un insegnante privato, vissuta in prima persona da Albert Clemente, fondatore di TusMedia (il Gruppo spagnolo che raccoglie diverse piattaforme di lezioni private distribuite in tutto il mondo), quando si è trovato a trascorrere un periodo in Scozia. Per poter studiare lì, aveva bisogno di superare un esame di inglese e per questo si è trovato davanti al problema di cercare un insegnante che lo potesse aiutare a raggiungere il suo obiettivo.
La nostra aspirazione è creare un luogo d’incontro dove insegnanti e studenti provenienti da tutto il mondo possano trovare uno spazio in cui entrare in comunicazione tra loro, imparare nuove competenze e condividere esperienze e conoscenze attraverso lezioni online e in presenza.
Come funziona in pratica il vostro servizio?
La piattaforma è completamente gratuita sia per gli studenti che per gli insegnanti. Ogni tutor ha diritto a pubblicare gratuitamente tre annunci e può essere contattato da un numero illimitato di studenti. Per avere più visibilità o per pubblicare annunci extra offriamo agli insegnanti una gamma di servizi, consigli e collaborazioni che possono aumentare la possibilità di essere contattati.
Dall’altro lato, gli studenti hanno la possibilità di contattare liberamente gli insegnanti e di pubblicare gratuitamente annunci per richiedere le lezioni private in presenza oppure online. Saranno loro a decidere dove, quando e i costi della prestazione. Il nostro compito come piattaforma finisce laddove abbiamo messo in contatto il tutor e lo studente.
Il primo passo per gli insegnanti è quello di creare un profilo completo e ben strutturato dove pubblicare annunci per offrire lezioni della materia in cui sono specializzati. L’idea è quella di poter spiegare agli studenti la metodologia usata durante le lezioni, la preparazione dell’insegnante, gli orari in cui è disponibile, i luoghi e le modalità, etc. Viene data anche l’opportunità di cercare alunni attraverso gli annunci che questi pubblicano sulla piattaforma.
Gli studenti, dal canto loro, hanno a disposizione diverse modalità di mettersi in contatto con gli insegnanti.
La più gettonata è quella di cercare direttamente all’interno della piattaforma la materia in relazione alla città di interesse (oppure online). I passi sono semplici:
- Confrontare i profili degli insegnanti
- Confrontare i profili secondo le proprie necessità (budget, orari, vicinanza etc.)
- Mandare un messaggio diretto ai professori selezionati.
Un’alternativa consiste nell’inserire un annuncio in cui si descrivono le specifiche esigenze riguardanti la materia, il metodo di insegnamento, l’orario e la modalità, permettendo agli insegnanti interessati di rispondere a tali richieste e di contattare direttamente.
Inoltre, la piattaforma offre risorse specifiche per le domande più tecniche o per risolvere i dubbi degli utenti. Una sezione blog in cui si pubblicano consigli e trucchi per gli insegnanti e per gli studenti, che risponde alle domande che ci arrivano e che sono più popolari sul web. Una sezione di domande e risposte, in cui ogni utente può partecipare porgendo una domanda o condividendo la propria expertise, rispondendo alle domande del resto dei membri della community. Il canale di YouTube, poi, permette agli insegnanti di rilasciare interviste e mini lezioni per ottenere una maggiore visibilità da una parte e dall’altra di condividere informazioni e formazioni utili agli studenti.
Ci puoi dare una panoramica economica di che cifre muove o muoverà il mercato delle lezioni online?
Come ogni anno, questo 2023 sta confermando i cambi stagionali e gli aggiustamenti dei prezzi medi che i professori stabiliscono per adattarsi alle richieste degli studenti.
Tendenzialmente, nei mesi di settembre e ottobre, il prezzo delle lezioni private in presenza decresce di un 13,8% rispetto alle richieste online che si mantengono più stabili.
Vediamo come le richieste di ripetizioni delle materie scolastiche a domicilio (inglese, matematica, fisica o aiuto compiti, etc.) aumentino rispetto ai mesi precedenti. Ad esempio, i prezzi di una lezione di Inglese passano da un prezzo medio di 18,62€ ad uno di 16,37€.
Per quanto riguarda le ripetizioni online invece vediamo come queste oscillazioni siano meno frequenti e meno evidenti durante l’anno. All’interno della nostra piattaforma queste ultime rappresentano circa un 32% delle richieste totali delle lezioni durante tutto l’anno. Quelle in presenza le più richieste con una percentuale del 68% dei contatti.
In quali mercati europei operate e quali differenze o difficoltà avete trovato nei singoli mercati?
In Europa, siamo presenti in Italia, Spagna, Francia, Belgio, Regno Unito, Germania e Austria.
Abbiamo riscontrato differenze principalmente a livello culturale e del sistema educativo: in Italia il liceo finisce un anno dopo rispetto agli altri paesi europei.
Se da un lato in Germania i bambini scelgono che tipo di percorso di studi intraprendere a 10 anni, in Italia, ciò avviene verso i 14. Oppure, mentre noi abbiamo l’esame di maturità che semplicemente conclude il corso di studio di istruzione secondaria superiore, in Spagna, lo stesso esame finale da accesso ad una facoltà universitaria piuttosto che un’altra in base al punteggio ottenuto.
Ciò che distingue Regno Unito, Germania e Francia rispetto all’Italia e alla Spagna è la difficoltà di effettuare un primo contatto con i tutor: gli utenti risultano molto più scettici rispetto alle lezioni a domicilio e sembrano aver bisogno di più sicurezze. Infatti, stiamo implementando i controlli dei diplomi, lauree, e abilitazione all’insegnamento dei singoli tutor. Inoltre, stiamo cercando di integrare in alcuni paesi il controllo del certificato casellario che attesta il non coinvolgimento in reati o procedimenti penali.
Nella nostra azienda, valorizziamo la diversità culturale e cerchiamo di assumere persone originarie dei paesi in cui operiamo. Questo ci permette di comprendere a fondo le culture locali e di approcciare i mercati in modo più efficace.
Quali figure ricercate per collaborare con la vostra piattaforma? Quale talento particolare devono avere?
La passione per l’insegnamento e la voglia di condividere le proprie conoscenze sono le qualità più importanti che cerchiamo in un tutor. Queste qualità sono fondamentali per creare un rapporto di fiducia e di apprendimento con gli studenti.
Non cerchiamo solo tutor che si dedichino a tempo pieno all’insegnamento, ma anche persone che possono dedicare poche ore a settimana per trasmettere il loro sapere. Diamo particolare importanza alle persone madrelingua che vogliono condividere la loro lingua e la loro cultura, e ai professionisti che vogliono complementare il loro lavoro insegnando e aiutando gli studenti a crescere a livello tecnico.
Il principale talento, se così si può chiamare, è la passione e la voglia di trasmettere le proprie conoscenze. Ciò che fondamentalmente tutti cerchiamo in un professore! Certamente per noi è importante essere specialisti nella materia che si vuole insegnare e che si abbiano le competenze tecniche ma ciò che in fondo cerchiamo è l’unicità e la voglia di condividere il proprio sapere, con gli alunni.