Quanto sono importanti le start up per l’economia del nostro paese? Sono fondamentali, perché dietro ad ogni start up c’è un’idea innovativa, rivoluzionaria, che potrebbe realmente essere il punto di partenza per un cambiamento di rotta della nostra economia. Lo sa bene l’Università di Bologna che ormai da 7 anni organizza StartUp Day, una giornata dedicata ad imprenditorialità ed innovazione, una giornata dedicata alle start up e alle nuove idee, che possono grazie a questo evento diventare realtà imprenditoriali di grande successo. 

StartUp Day 2021, un evento online che ha visto la partecipazione di oltre 2000 persone 

L’evento, che quest’anno ha avuto luogo direttamente online, nasce per far sì che sempre più persone possano scoprire le opportunità di crescita del mercato odierno, le start up più interessanti, le idee più innovative, entrando in contatto anche con gli investitori e creando rete. 

Sono stati oltre 2000 i partecipanti alla manifestazione, con oltre 18.000 visualizzazioni. I relatori presenti sono stati 100, 60 i partner, e 54 le start up e spin off. Durante l’evento sono stati ben 30 i nuovi progetti imprenditoriali emergenti presentati. È stato possibile scoprire poi 12 prototipi e 10 startup può hanno persino vinto un concorso estremamente interessante. 

Gli argomenti trattati durante lo StartUp Day 

Anche in questa sua veste virtuale, lo StartUp Day dell’Università di Bologna ha dimostrato di essere un evento di grande rilevanza, ricco di appuntamenti che hanno permesso di scoprire tutti i più piccoli segreti del mercato odierno, ricco di incontri con imprenditori che sono riusciti a scalare il successo, investitori, responsabili aziendali alla ricerca di nuove idee, startupper, professionisti, docenti e studenti. È stato possibile parlare delle nuove opportunità imprenditoriali, di come i mercati stiano diventando sempre più internazionali, dell’importanza di condividere progetti, di quali siano gli investimenti migliori, di come dobbiamo muoversi per far sì che sia possibile crescere e svilupparsi. 

Ovviamente c’è stato modo di focalizzare l’attenzione sull’Italia, un paese che si sta attrezzando finalmente per riuscire a supportare e ad accogliere le start up innovative nate nel corso degli anni. Bologna sembra distinguersi dalle altre città italiane, una sorta di Berlino del futuro, aperta all’internazionalizzazione e all’innovazione più di molte altre città. 

Le idee premiate durante lo StartUp Day 2021

Ecco la lista delle idee imprenditoriali che sono state premiate in occasione di questo importante evento:

• Dapidus, idea imprenditoriale di economia circolare che può valorizzare le risorse locale, produrre proteina animale in modo sostenibile, evitare lo spreco di risorse. Il team leader è Matteo Ulivieri e il progetto è stato premiato da Legacoop Romagna. 
• Raising of First Filial (F1) Generation of Dairy Cows, idea questa che ha come obiettivo quello di consentire in zone come la Nigeria di poter aumentare la produzione di latte, fino a 10 litri al giorno. Per la realizzazione di questa idea si utilizzerebbero incroci di razze. Il team leader è Michaels Iziegbe Omwanhiaokpa e il progetto è stato premiato da Alleanza delle Cooperative di Bologna e Imola.
• eBraille, un progetto che prevede la possibilità di garantire gli stessi vantaggi degli eBook – praticità, risparmio economico, ecologia – anche a chi soffre di disabilità visive, rendendo accessibili testi che sino a qualche tempo fa non erano invece disponibili per i non vedenti se non tramite audio. Il team leader è Andrea Munari e il progetto è stato premiato da Alleanza delle Cooperative di Bologna e Imola. 
• Fertyrock, progetto che prevede il riutilizzo della lana di roccia esausta per coltivare ortaggi. Il team leader è Filippo Ghirardi e il progetto è stato premiato da Alleanza delle Cooperative di Bologna e Imola. 
• AdapTronics Vertechy, spin off che prende in considerazione il packaging per gli ecommerce e un processo altamente automatizzato. Il team leader è Rocco Vertechy e il progetto è stato premiato da Alleanza delle Cooperative di Bologna e Imola.