Mercer, leader globale nella ridefinizione del mondo del lavoro, nel rimodellamento dei piani pensionistici e di investimento e nella promozione del benessere e della salute – uno dei business di Marsh McLennan (NYSE: MMC) – ha pubblicato oggi l’ultima edizione dell’indagine Quality of Living, che valuta gli aspetti pratici della vita quotidiana per gli espatriati che lavorano al di fuori del loro luogo di residenza e per le loro famiglie.
Vienna ha mantenuto il primo posto nella classifica delle città con la migliore qualità della vita di quest’anno, seguita da Zurigo al secondo posto, mentre Auckland e Copenaghen hanno conquistato rispettivamente la terza e la quarta posizione. Ginevra completa la top 5, a ulteriore conferma della reputazione positiva della Svizzera nell’ambito della qualità di vita offerta.
Milano si posiziona al 44° posto, un gradino sopra Londra (45° posto) e due sopra Madrid (46° posto). Diverse posizioni più indietro Roma, al 61° posto.
“I dati di Mercer dimostrano che i Paesi con un’alta qualità della vita offrono ai loro cittadini e agli espatriati l’accesso ad un’ottima assistenza sanitaria, all’istruzione, alle infrastrutture e ai servizi sociali, nonché ad alloggi a prezzi accessibili”, ha dichiarato Yvonne Traber, Partner e Global Mobility Leader di Mercer.
Tra le città metropolitane più grandi del mondo (popolazione superiore ai dieci milioni di abitanti) Parigi (32° posto), New York City (40° posto) e Londra (45° posto) si posizionano nella top 20% di tutte le città. Sebbene siano località ambite e popolari per gli expat, le città di queste dimensioni devono spesso affrontare alcune sfide infrastrutturali.
“L’attuale panorama globale è influenzato da turbolenze geopolitiche, disastri naturali e altre sfide economiche, che hanno implicazioni significative per le città e conseguenze sulla loro capacità di attrarre e mantenere i talenti. Molti dipendenti stanno riconsiderando le loro priorità e valutando la qualità della vita offerta a loro e alle loro famiglie nei luoghi in cui vivono e lavorano”, ha aggiunto Traber.
“Per molti datori di lavoro e per i loro dipendenti, avere chiarezza su questi fattori può supportare il processo decisionale di entrambi nel caso di incarichi internazionali”.
Inoltre, in ragione dell’interesse dei datori di lavoro e dei dipendenti verso la sostenibilità, Mercer ha stilato una classifica delle città più ecologiche del mondo. Canberra, Oslo, Adelaide, Helsinki e Ottawa si sono classificate ai primi posti per una serie di recenti sforzi in ambito di sostenibilità, tra cui l’adozione di misure efficaci per ridurre l’inquinamento atmosferico e per migliorare la disponibilità e la potabilità dell’acqua. Milano e Roma, le uniche città italiane in classifica, si posizionano rispettivamente all’84° e all’88° posto su 241.
Nel mondo
In Europa, Vienna si aggiudica il primo posto come città con la più alta qualità di vita, nota per la sua storia, la splendida architettura e la vivace scena culturale. Zurigo si classifica al secondo posto, grazie alla sua stabilità politica, alla pulizia e alle eccellenti infrastrutture.
Guardando oltreoceano, Vancouver (8° posto) è la città più votata del Nord America quest’anno, offrendo ai residenti un mix unico di attività ricreative all’aperto e vita cosmopolita che contribuiscono al suo stile di vita di alta qualità. San Francisco (37° posto) è la prima città degli Stati Uniti per le sue infrastrutture ben sviluppate, il clima piacevole e l’ottima qualità dell’aria. Montevideo (89° posto) è il primo Paese dell’America Latina.
Dubai (79° posto) e Abu Dhabi (84° posto) negli Emirati Arabi Uniti guidano la classifica del Medio Oriente, entrambe rinomate per le loro infrastrutture moderne e le diverse comunità di espatriati. Segue Port Louis (88° posto) con la migliore qualità di vita in Africa.
Al primo posto tra le città asiatiche e al 29° posto in classifica generale c’è Singapore, che offre un ambiente pulito e sicuro unito a infrastrutture altamente efficienti. La città del Pacifico con la migliore qualità di vita è Auckland (3° posto), grazie alla sua solida assistenza sanitaria e alla sua dinamica scena culturale.
Top 10 delle città per qualità della vita secondo l’indagine Quality of Living 2023
Ranking | City | Location |
1 | Vienna | Austria |
2 | Zurigo | Svizzera |
3 | Auckland | Nuova Zelanda |
4 | Copenhagen | Danimarca |
5 | Geneva | Svizzera |
6 | Frankfurt | Germania |
7 | Munich | Germania |
8 | Vancouver | Canada |
9 | Sydney | Australia |
10 | Dusseldorf | Germania |
Informazioni sulla classifica dell’indagine Quality of Living 2023
L’indagine di Mercer valuta le condizioni di vita in più di 450 città in tutto il mondo, per aiutare le aziende a calcolare indennità di espatrio eque e coerenti. Le condizioni di vita sono analizzate in base a 39 fattori, raggruppati in 10 categorie: contesto politico e sociale, contesto economico, ambiente socio-culturale, condizioni mediche e sanitarie, scuole e istruzione, servizi pubblici e trasporti, attività ricreative, beni di consumo, abitazioni e aspetti ambientali ed ecologici.
I dati per la Quality of Living 2023 sono stati analizzati tra settembre e novembre 2023 e saranno aggiornati regolarmente per tenere conto dell’evoluzione del contesto di riferimento. In particolare, le valutazioni saranno riviste per riflettere eventuali sviluppi politici, economici e ambientali significativi. Tutti gli indici sono stati calcolati utilizzando New York come città base, grazie alla sua desiderabilità e popolarità per gli assegnatari internazionali e ai suoi punteggi elevati nei 39 fattori.
Le informazioni e i dati ottenuti attraverso le indagini sulla qualità della vita hanno uno scopo puramente informativo e sono destinati all’uso da parte di organizzazioni multinazionali, agenzie governative e comuni. Non sono concepite o destinate ad essere utilizzate come base per investimenti stranieri o per il turismo. In nessun caso Mercer sarà responsabile per qualsiasi decisione presa o azione intrapresa sulla base dei risultati ottenuti attraverso l’uso di queste indagini o delle informazioni o dei dati in esse contenuti. Sebbene i report siano stati preparati sulla base di fonti, informazioni e sistemi ritenuti affidabili e accurati, vengono forniti as-is e Mercer non si assume alcuna responsabilità per la validità/accuratezza (o altro) delle risorse/dati utilizzati per compilare i report. Mercer e le sue affiliate non rilasciano alcuna dichiarazione o garanzia in merito ai report e declinano tutte le garanzie espresse, implicite e legali di qualsiasi tipo, comprese le dichiarazioni e le garanzie implicite di qualità, accuratezza, tempestività, completezza, commerciabilità e idoneità per uno scopo particolare.
Informazioni su Mercer
Mercer crede nella costruzione di un futuro più brillante attraverso la ridefinizione del mondo del lavoro, la rimodellazione dei regimi pensionistici e dei piani di investimento, e l’effettiva promozione del benessere e della salute. Mercer conta circa 25.000 collaboratori in 43 paesi e opera in più di 130 paesi. Mercer è una società del gruppo Marsh McLennan (NYSE: MMC), leader mondiale dei servizi professionali nei settori risk, strategy & people, con 85.000 dipendenti e un fatturato annuo che supera i 20 miliardi di dollari. Attraverso le sue aziende leader, tra cui Marsh, Guy Carpenter e Oliver Wyman, Marsh McLennan aiuta i clienti ad orientarsi in un contesto sempre più dinamico e complesso. Ulteriori informazioni sul sito www.mercer.it.