Premio Miur 100 e lode 2021: aiutare i talenti a formarsi

Gli esami di maturità 2021 sono ancora in corso. Non si hanno ancora notizie dettagliate sull’andamento degli esami, anche se la maggior parte degli studenti si è detta soddisfatta, affermando che il colloquio è stato in realtà più semplice del previsto e la commissione pronta a dare loro una mano, sicuramente anche visto il complicato anno che gli studenti hanno vissuto a causa della pandemia e di tutto ciò che l’emergenza sanitaria ha comportato. Nonostante gli esami non siano ancora finiti, è importante ricordare che esiste un premio a cui gli studenti più brillanti possono ambire. Stiamo parlando del Premio Miur (100 e lode 2021). Andiamo insieme a scoprire di cosa si tratta e quali sono i requisiti per poterlo ottenere.

Premio Miur, di cosa si tratta

Il premio Premio Miur è stato istituito direttamente dal Ministero dell’Istruzione. Esiste già da molti anni, dal 2007 infatti, un premio che è stato indetto per poter sostenere le eccellenze del nostro paese e per favorire una loro corretta crescita formativa. È infatti importante garantire ai migliori studenti i migliori percorsi formativi, così che il loro talento possa essere non solo riconosciuto ma anche valorizzato, un talento che se ben coltivato potrà portare a risultati semplicemente incredibili.

Le risorse finanziarie messe a disposizione dal Ministero dell’Istruzione vengono assegnate direttamente agli istituti scolastici. Sono quindi gli istituti scolastici che possono poi premiare i loro migliori studenti con degli incentivi di vario genere. Tra gli incentivi che è possibile ottenere:

  • Benefit e accreditamenti per l’accesso a biblioteche, musei, istituti e luoghi della cultura.
  • Ammissione a tirocini formativi.
  • Partecipazione a iniziative formative organizzate da centri scientifici nazionali.
  • Viaggi di istruzione.
  • Visite presso centri specialistici.
  • Benefici di tipo economico.
  • Incentivi secondo accordi con soggetti pubblici oppure privati.

Ci sono dei requisiti ben precisi ovviamente per poter accedere al Premio Miur. Prima di tutto è infatti necessario aver ottenuto all’esame di maturità una votazione di 100 e lode, la massima votazione possibile. Gli studenti migliori non hanno certo difficoltà ad ottenere questa votazione, ma esiste un altro requisito che non tutti conoscono. È infatti necessario che gli studenti abbia partecipato e vinto delle competizioni, siano esse nazionali o internazionali, tra quelle presenti nel Programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze.

Come funziona il Premio

Come abbiamo poco fa avuto modo di osservare, il Miur eroga direttamente all’istituto scolastico i soldi necessari per i benefit previsti dal Premio Miur. È quindi il dirigente scolastico stesso a consegnare il premio ai suoi migliori studenti. I dati anagrafici degli studenti che hanno vinto questo premio vengono inseriti annualmente nell’Albo nazionale delle eccellenze presente sul sito ufficiale dell’istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa, meglio conosciuto semplicemente come Indire. Oltre ad ottenere il premio, si ha quindi anche la possibilità di dare lustro al proprio nome, cosa che senza alcun dubbio non guasta affatto. A chi non piacerebbe infatti essere inserito in questo importante albo!