In ogni settore c’è oggi come oggi un grande bisogno di innovazione, di idee nuove che sappiano portare una ventata di aria fresca e che allo stesso tempo siano in grado di garantire uno sviluppo importante. Non solo, c’è bisogno anche di collaborazione e cooperazione tra i vari attori che operano in un settore. Solo attraverso la collaborazione è infatti possibile crescere e svilupparsi quanto più possibile. È sulla base di queste considerazioni che G-Gravity opera.
G-Gravity di cosa si tratta
G-Gravity è un hub phygital, digitale quindi e fisico al contempo, dedicato all’Healthcare. Apre oggi i suoi spazi ai player del settore salute, fornendo un ambiente condiviso dedicato all’innovazione, dove start up, aziende di ogni dimensione, partner possono incontrarsi, far scendere in gioco le loro idee innovative, favorire la collaborazione e la contaminazione. In questo modo si vuole promuovere lo sviluppo di percorsi all’avanguardia.
L’hub fisico di G-Gravity a MIlano
L’hub G-Gravity si trova a Milano, in Via Legnone 4, all’interno di un edificio storico la cui costruzione risale agli anni ‘30. È un edificio di grande valore, architettonico e artistico oltre che storico. È stato infatti progettato niente meno che da Giò Ponti. Sono ben 1000 i metri quadri a disposizione dei player del settore salute all’interno di questo edificio. Questo ampio spazio si sviluppa in diverse tipologie di ambienti tra cui, spazi dedicati al co-design, sale meeting, spazi lounge e aree comuni. Molti anche gli spazi appositamente pensati per ospitare eventi di vario genere. Le zone che sono state progettate per la cooperazione sono diffuse, a libero accesso, e sono corredate da strumenti e tecnologie che favoriscono la gestione dei progetti.
G-Gravity: integrazione tra comunità fisica e comunità virtuale
Tra gli strumenti e le tecnologie che è possibile trovare in G-Gravity, dobbiamo ricordare anche quelli atti a favorire la collaborazione tra la comunità fisica e la comunità digitale, che prende il nome di X-Know. L’obiettivo di G-Gravity è proprio quello di rendere possibile la collaborazione fisica tra più player, ma anche la collaborazione a distanza, da remoto. Solo facendo scendere in gioco entrambe queste modalità di collaborazione, è possibile ottenere risultati eccellenti, sviluppare idee, coordinare progetti di altissimo livello e favorire l’accelerazione del settore.
L’importanza di una comunità digitale con cui cooperare
Avere accesso ad una comunità digitale di player è importante sotto molti diversi punti di vista. Permette di creare una rete di connessione di semplice accesso. Rende più immediato lo scambio di idee tra i diversi contributor. Inoltre rende possibile accedere a risorse esterne che altrimenti potrebbe risultare difficile, se non impossibile, agganciare, come mentor internazionali ad esempio oppure partner che non possono fisicamente essere presenti a Milano.