Secondo i dati ISTAT, nel corso del 2023 la crescita dell’inflazione acquisita ha raggiunto il 5,1%, un dato di molto superiore all’1,8% riportato nel 2022. Contestualmente all’aumento dell’inflazione, cresce anche la necessità degli italiani di salvaguardare i propri risparmi dalla svalutazione. La mancanza di educazione finanziaria, però, fa sì che gran parte della popolazione, soprattutto la più giovane, sia convinta che le possibilità di investimento siano limitate ai classici Titoli di Stato (principalmente BTP), buoni fruttiferi postali e azioni, il che la spinge a depositare il proprio denaro nel conto corrente in balia degli effetti del mercato.
Per aiutare i giovani risparmiatori ad avvicinarsi al mondo degli investimenti e salvaguardare il loro patrimonio, Investing.com, nota piattaforma sui mercati finanziari, ha stilato una guida in 4 punti sulle varie modalità di risparmio remunerato che possono essere utilizzate per proteggere i propri risparmi dalla svalutazione.
Le modalità di risparmio proposte da Investing.com
Depositare il proprio denaro in un conto remunerato significa chiudere il proprio bilancio personale in positivo, mettendo da parte ogni mese una somma più o meno consistente a seconda delle possibilità e degli obiettivi. Secondo una ricerca sull’argomento, che ha preso a campione 1000 persone suddivise in quattro categorie – Gen Z, Millennials, Gen X e Baby Boomers – sono i primi a occupare la posizione più alta del podio, con il 91,2% che dichiara di risparmiare ogni mese. Seguono i Millennials, la Gen X e, infine, i Baby Boomers.
Ecco quali sono, secondo Investing.com, le soluzioni più efficaci per i giovani risparmiatori che vogliono tutelare le proprie finanze dagli scossoni del mercato ed evitare che perdano di valore.
- CONTI DEPOSITO
Con questo strumento si depositano i soldi presso una banca con un vincolo, di solito di 3, 6, 12 o 18 mesi. Verrà percepito un interesse lordo, a cui andrà tolto un 25% per calcolare il netto, che a oggi può andare da +0.5% al 5% annuo a seconda di fattori come: la durata del deposito (più lungo è il periodo più saranno alti gli interessi), la solidità della banca e le condizioni del mercato.
- LIBRETTO POSTALE
Il libretto postale è una soluzione simile ai conti deposito visti sopra, con la differenza che non ci sono vincoli o scadenze, pertanto si ha una maggiore flessibilità. Questo significa anche, però, che gli interessi saranno riconosciuti di conseguenza, e saranno perciò di molto più ridotti. Oggi i tassi di interesse lordo offerti possono variare mediamente dall’1 al 3%, ai quali va tolto un 12,5% per ottenere l’interesse netto effettivo.
- CERTIFICATI DI DEPOSITO E PRONTI CONTRO TERMINE (PCT)
Anche i (Pronti Contro Termine) PCT sono simili ai conti deposito, con la differenza che questi strumenti remunerati sono più simili a un investimento e necessitano dell’apertura di un deposito titoli. A differenza degli investimenti veri e propri, l’unico rischio in questa modalità è rappresentato dall’ipotetico fallimento della banca. Qui non c’è un vero e proprio comparatore, ma bisogna verificare da banca a banca quali sono le offerte, anche se in generale i rendimenti sono tutti abbastanza allineati.
- GESTIONI SEPARATE
Le gestioni separate solitamente offrono rendimenti a minimo garantito. Essendo composte soprattutto da Titoli di Stato, la tassazione ruota intorno al 12.5% ed è comunque sempre inferiore al 25% dei conti deposito. Inoltre, essendo contratti assicurativi, non rientrano nell’asse ereditario, fattore che li rende quindi ottimi anche per chi ragiona in ottica di pianificazione successoria. Generalmente, hanno vincoli di 2-3 anni, dai quali si può rescindere pagando delle penali, ma il capitale è garantito e l’interesse è composto (cioè ogni anno gli interessi si aggiungono al capitale iniziale e agli altri interessi maturati negli anni precedenti).
“Le nuove generazioni, se saranno fortunate, andranno in pensione con metà dell’ultimo reddito percepito. Pensarci al momento della pensione sarà troppo tardi, perciò bisogna attivarsi fin da subito, anche solo con piccoli accantonamenti mensili che permettono però di tutelare il proprio denaro che andrebbe altrimenti a svalutarsi se lasciato giacere nel conto corrente Le varie modalità di risparmio remunerato presenti in Italia rappresentano uno strumento ottimale per iniziare a salvaguardare il proprio patrimonio e muoversi verso la pianificazione di una vita finanziaria già dalla giovane età, così da evitare ristrettezze e difficoltà economiche nella vecchiaia, e cominciare sin da ora a comprendere il valore del denaro e le minacce che possono presentarsi, specie in periodo di crisi come questa, alle quali bisogna saper far fronte”, conclude Francesco Casarella, Italian Site Manager di Investing.com.