“Intelligenze Artigianali”, la moda del futuro nelle aule di Istituto Modartech

Giovedì 29 giugno creative exhibition, fashion performance con i final works degli studenti e presentazione, in anteprima, del progetto con Guillermo Mariotto
Dalle 17 porte aperte nell’area ex Piaggio di Pontedera, sede dell’Istituto, per una serata
in cui saranno protagonisti i progetti di moda e comunicazione realizzati dai designer di domani
Per connettere tradizione e tecnologia, anche con l’intervento di Chat GPT


Contaminazioni creative tra alto artigianato e AI: è introdotto da un intervento prodotto da Chat GPT l’evento di fine anno di Istituto Modartech, in programma il prossimo giovedì 29 giugno a Pontedera, nell’area ex Piaggio che ospita la sede (viale Rinaldo Piaggio 7). Una serata che parla di futuro, fin dal titolo: “Connection. Intelligenze Artigianali”. Protagonisti: i designer di domani. A loro saranno dedicati anche una serie di riconoscimenti per premiare i migliori talenti: Pitti Tutoring & Consulting Reward, The Next Switch Award e il Creative Contest assegnato da Birindelli Auto.

Dalle ore 17 porte aperte per la Creative Exhibition, pensata per valorizzare i progetti creativi sviluppati, ideati e realizzati dagli studenti dei corsi di laurea in Fashion e Communication Design. Aule e laboratori fanno spazio ad abiti, accessori, progetti di comunicazione, illustrati direttamente dai loro autori a beneficio di docenti, studenti, aspiranti matricole, stampa di settore, head hunter dei brand e aziende partner di Istituto Modartech. La scuola di alta formazione, infatti, conta su un network di oltre 800 realtà, diffuse nei principali distretti del Made in Italy, con cui collabora per percorsi didattici, stage, tirocini. Una rete che si rivela spesso rampa di lancio per i giovani talenti nel mondo del lavoro. Il tasso di placement a 6 mesi dal conseguimento del titolo equivalente alla laurea, infatti, sfiora il 90%.

In mostra anche una selezione di capi celebrativi realizzati per i 103 anni di Comistra, eccellenza del distretto pratese impegnata nella rigenerazione di tessuti dagli scarti e per la quale gli studenti hanno realizzato dei capi partendo proprio da scarti tessili. Sarà inoltre presentato in anteprima il progetto creativo sviluppato con Guillermo Mariotto, che ha visto la realizzazione di nuove collezioni, partendo da capi di alta moda trasformati tramite un processo di upcycling. Manufatti preziosi e ricchi di storia, appartenenti all’archivio storico di Stefano Dominella, sono stati quindi lavorati dai ragazzi in un processo dove tecnica, manipolazione e destrutturazione hanno permesso ad ogni creazione di tornare ad una dimensione aulica, fatta di rinnovamento e stile contemporaneo.

Gli studenti di Communication Design, a loro volta, presentano le collaborazioni sviluppate con Birindelli Auto, che ha portato alla personalizzazione di una Mini e all’elaborazione di una strategia di comunicazione social, con Switch Magazine e in occasione dell’Imagining Sustainable Fashion Contest.

Alle ore 20.30 tutti nel piazzale Corradino d’Ascanio, antistante al Museo Piaggio, per la fashion performance, che vedrà scendere in un’originale passerella le collezioni degli studenti del terzo anno del corso Fashion Design: 36 capi iconici, tutti inediti, indossati da modelli scelti direttamente dagli studenti, per presentare la propria essenza. Per poi proseguire con il party e djset.

Dalle stampe serigrafiche ispirate alle Sacre Scritture alle favole tradizionali, dalla musica autoriale alle stringenti tematiche di attualità come il Climate Change, la moda del futuro pensata dagli studenti Modartech si confronta con spiritualità e collettività. In esposizione anche alcuni capi già presentati nella più importante vetrina internazionale dedicata al menswear, Pitti Uomo 104, in collaborazione con aziende e professionisti del territorio come Bob Company e Giacomo Bacci.

“L’evento di fine anno è ormai un appuntamento tradizionale, atteso da studenti, docenti, partner istituzionali, aziende del network e stampa di settore. Quest’anno la linea guida è quella del rapporto – sempre più stretto e portatore di questioni etiche, estetiche e sociali – tra capacità artigianali e personali e intelligenza artificiale. Una dicotomia con la quale non potevamo non confrontarci, come istituzione accademica nella quale abbiamo sempre cercato di fondere tradizione e innovazione”, spiega Alessandro Bertini, Direttore Istituto Modartech.

Nicoletta Curradi