L’idraulico consiste in uno specialista che permette di gestire i vari flussi di acqua all’interno di cantieri e processi produttivi, e permette di risolvere problematiche correlate alle temperature del riscaldamento.
I vari interventi svolti da questo specialista sono molteplici così come le varie possibilità di trovare impiego all’interno di vari settori. Questo mestiere consente infatti di trovare diverse modalità contrattuali e scegliere quella più a suo piacimento, dal lavoro da libero professionista a quello dipendente.
L’idraulico svolge alcune attività principali, tra cui il sopralluogo. Questa prima fase richiede delle competenze analitiche e la constatazione della gravità del problema che si ha davanti, sia su lavori di idraulica che di termoidraulica, tra cui rientra anche il servizio di assistenza caldaie descritto su questa pagina. Nello specifico, il professionista si occupa di studiare la situazione e comprendere quale trattamento sia più adeguato.
Per quanto riguarda le piccole riparazioni, il sopralluogo risulta molto veloce, mentre un progetto ingegneristico dove viene richiesto un supporto di carattere termoidraulico questa fase dura più a lungo. La seconda fase consiste invece nella preventivazione, ossia una formulazione commerciale per il consumatore. Si parte dalla definizione dei passaggi ai vari materiali necessari, per poi stabilire i costi. La fase in questione richiede una conoscenza ottimale di tutti gli step operativi.
La progettazione è fondamentale, soprattutto negli interventi più complessi, dove l’idraulico e il suo supporto risultano fondamentali al fine di creare i vari impianti termoidraulici, igienico-sanitari, di irrigazione, di approvvigionamento dell’acqua potabile e infine dello smaltimento.
A questo professionista può quindi essere richiesto di conoscere i vari programmi inerenti al disegno tecnico CAD e di collaborare, qualora necessario, in progetti di ingegneri, architetti e progettisti.
La quarta fase consiste nell’installazione mentre l’ultima equivale al collaudo. L’installazione è la parte più importante dove tutto ciò che è stato progettato viene messo in pratica con la posa delle tubature, la quale dev’essere effettuata secondo rispetto delle normative vigenti e con la garanzia di avere standard qualitativi elevati.
Infine, il collaudo consiste nella prova di tutto l’impianto, dove si potrà verificare che sia tutto a norma.
La formazione: come diventare idraulico
Per diventare idraulico serve una formazione specifica. Nello specifico, è già possibile iniziare il percorso a partire dalle scuole superiori: sono infatti presenti svariati percorsi professionali che offrono una formazione specializzata. In tali luoghi è possibile studiare prima la teoria e successivamente la pratica mediante tirocini curricolari e laboratori.
Se alle superiori è stata scelta un’altra professione rispetto a quella dell’idraulico è comunque possibile frequentare dei corsi dopo aver ottenuto il diploma. Questa scelta può essere molto vantaggiosa e strategica, soprattutto per la successiva ricerca del lavoro. Diverse scuole professionali per diventare idraulici infatti hanno ottimi rapporti con aziende che sono alla ricerca di questi professionisti, i quali già da studenti partecipano a tirocini ed entrano nelle varie organizzazioni per far esperienza.