Skill Pills è un originale percorso di approfondimento promosso ogni anno dal Corso di Studi di Design del Prodotto industriale di Ferrara e composto da tanti seminari e workshop che affiancano il piano di studi. Questi eventi consentono agli studenti del Dipartimento di studiare temi specialistici di interesse, di maturare competenze trasversali e, soprattutto, di creare ponti con designer, professionisti del settore e aziende. Il prossimo appuntamento sarà “Progettare la luce” ed è in programma il 22 maggio. Il seminario, aperto a tutti i futuri designer, sarà dedicato alla progettazione e commercializzazione di corpi illuminanti con l’aiuto degli esperti di Filotto: un creatificio di luce toscano eccellenza del Made in Italy.
Fabio Coianiz, creativo alla guida di Filotto ed esperto di light design, materiali ed energie rinnovabili racconterà il processo creativo che si cela dietro alla nascita di una lampada o di una lampadina e come l’idea si trasforma in un progetto concreto e capace di essere industrializzato. Un’attenzione particolare sarà dedicata ai materiali e alla funzionalità progettuale, aspetto che per Filotto è fondamentale. Emanuela Colarullo, Business Development Manager dell’azienda si concentrerà invece sulle strategie di marketing necessarie alla distribuzione e commercializzazione di un prodotto per poi inquadrare il tema della tutela di un’idea creativa, esaminando il percorso dei brevetti europei di Filotto: per la decorazione del vetro delle lampadine e per il modulo magnetico che permette alle luci di diventare personalizzabili e direzionabili. Durante il seminario saranno presentate alcune case history dell’azienda e, al termine, gli studenti potranno illustrare i progetti che stanno sviluppando nell’ambito del Laboratorio di Basic Design B, confrontarsi con gli esperti di Filotto e con i docenti del corso, Ivano Vianello e Maddalena Coccagna. Per gli studenti del Corso di Studi l’evento sarà l’occasione per comprendere il ruolo del designer nell’ambito della progettazione illuminotecnica e quali competenze e conoscenze sono importanti per lavorare nel settore dei lighting design.
Coniugare creatività, sostenibilità, funzionalità, ironia e dinamismo è la mission di Filotto, una realtà che crede nel potenziale dei giovani talenti, ne è esempio la collaborazione con la giovane designer Flavia Martignago. È grazie alla capacità di fare squadra, anche con i più giovani, che si può contribuire alla diffusione dell’eMotion Design. Un concetto ideato da Filotto secondo cui la luce è vita e dinamicità e la sua capacità di creare ombre e contrasti diventa fondamentale per la definizione degli spazi e per influenzare il nostro stato d’animo. Le lampade e le lampadine di Filotto – proprio come la luce – non hanno infatti una forma statica, ma sono poliedriche: nascono dall’osservazione delle persone, per comunicare emozioni, creare atmosfere personalizzabili e aggiungere valore estetico agli ambienti attraverso oggetti che restino sempre più durevoli nel tempo.
“Crediamo nel potere delle menti brillanti e in quello della condivisione di idee concrete, tangibili, funzionali e creative per far luce su un futuro sempre più incerto e complesso. Siamo per questo orgogliosi di poter mettere a disposizione dei giovani designer la nostra esperienza e conoscenza nel settore dell’illuminotecnica e del light design e di veder riconosciuto, da un’importante Accademia come l’Università di Ferrara, la nostra realtà come una case history che può far scuola e ispirare” – hanno dichiarato Fabio Coianiz ed Emanuela Colarullo di Filotto.